In Svizzera nel 2022 sono morte molte più persone anziane del previsto. Una sovramortalità, la definiscono gli esperti dell’Ufficio di statistica. E il dato tutto sommato sorprende visto che la pandemia è diventata molto meno letale, o almeno così pare.

 Le ragioni di questa mortalità in eccesso, che riguarda soprattutto le persone con età superiore ai 65 anni, non sono ancora chiare fino in fondo. Appaiono più evidenti le cause di morte negli anni 2020/21 attribuibili al Covid ma sorprende il trend nel 2022. Ben 2254 decessi tra gli anziani in Svizzera, più di quanto prevedibile, soprattutto marzo/aprile, ma anche giugno/agosto e ancora ad ottobre.

Le cause? Le diagnosi saranno disponibili solo nella seconda metà del 2023, restano le ipotesi: i decessi Covid sono più bassi soprattutto d’estate e allora? Probabilmente la situazione è attribuibile all’estate molto calda per i fragili e grandi anziani in concomitanza con il Covid estivo, anche se la curva dei contagi non appare molto alta. Il dubbio è che ci sia un allentamento nella registrazione dei casi Covid in molti cantoni.

 Non è sempre facile stabilire se il paziente sia morto per Covid o se la Sars Cov2 sia una concausa. Certo, sostengono gli esperti, è evidente che se una persona fragile non avesse contratto il Virus sarebbe morta in un momento successivo. Il Covid dunque potrebbe essere ancora sottostimato per i suoi effetti diretti e indiretti. Resta il nodo del vaccino (la campagna è ancora in corso,) mentre da alcune forze politiche si chiede una commissione di inchiesta per indagare su questo eccesso di mortalità.