Stewart Adams, l'uomo che ha legato il suo nome alla scoperta dell'ibuprofene, ossia al principio attivo di uno degli antidolorifici più usati al mondo da decenni si è spento ieri nella sua casa di Nottingham, in Inghilterra. Laureato in farmacia, fece la scoperta destinata a cambiare la sua vita, e a migliorare quella di milioni di altre persone afflitte da dolori reumatici o da altri fastidi, mentre lavorava in un laboratorio a Boots.
Ad Adams però occorsero una decina d'anni per mettere a punto il farmaco e altri sette per ottenere il permesso di prescrizione dalle autorità sanitarie. Nel 2015, Adams raccontò alla Bbc (British Broadcasting Corporation) d'aver avuto la prima conferma che l'ibuprofene funzionasse sperimentandolo su se stesso per curare gli effetti di una sbornia e poter poi parlare in condizioni accettabili a un convegno.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)