Uno studio del National Institute of Aging degli Stati Uniti aveva confermato, già dal 2012, che il fitness cardio-respiratorio e l’esercizio sono efficaci e hanno un effetto protettivo nei confronti del cervello e delle funzioni cognitive, con effetti sulla plasticità celebrale nel senso sia di nuove connessioni tra le cellule che di riparazione e creazione di nuovi neuroni. Da sottolineare che plasticità e neurogenesi sono correlate alla prevenzione di malattie come demenze e Alzheimer. Ora questi risultati sono confermati da una recente ricerca di Sandra Chapman del Centre for Brain Health dell’Università del Texas che ha studiato l’effetto dell’attività aerobica (cioè a bassa intensità e lunga durata) anche a breve termine. Ad un gruppo di 37 adulti sedentari è stato chiesto di fare movimento per 1 ora 3 volte a settimana per 3 mesi. Seguiti da un allenatore i volontari hanno fatto cyclette e tapis roulant con risultati sia sulla cognizione che sulla capacità respiratoria e cardiaca con effetti stabili anche dopo la fine del programma di allenamento.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)