Ci sono nuovi metodi di valutazione dell’analisi dei disordini del movimento grazie allo sviluppo della tecnologia. Fin dagli anni ’90 sono stati infatti usati per i malati di Parkinson calzini con magneto sensori grazie ai quali sono stati possibili, ad oggi, 848 studi, anche se solo il 6% promette di entrare subito nella pratica clinica. Tra gli ultimi arrivati c'è Sensoria, calzini lavabili con sensori che permettono la registrazione di numero e tipo di passi, cadute, accelerazione e tipo di equilibrio. La registrazione dei dati permette ai medici di capire se le terapie in corso sono efficaci e come evolve la malattia.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)