Una delle più grandi società spagnole che gestiscono residenze per anziani, la Aralia, è stata sanzionata dal Governo Autonomo di Madrid per le cattive condizioni nelle quali, in almeno tre case, sono stati trovati i residenti. Aralia, che si prende cura secondo quanto comunica sul suo sito web, di 16.000 anziani, riceve annualmente 15 milioni di euro dal Governo, nonostante da tempo sia nell’occhio del ciclone per la sua cattiva reputazione.
Adesso il Governo regionale ha deciso di porre fine a questa situazione, ritirando tre concessioni per un totale di 720 posti letto. Si tratta di un segnale storico: per la prima volta il Consiglio delle Politiche Sociali di Madrid interviene con un provvedimento duro, schierandosi a fianco degli anziani vulnerabili. La gestione di Aralia , che dal 2014 ha vinto tutti i concorsi per l’assegnazione delle residenze pubbliche, nasce dal presupposto che una impresa privata gestisca meglio il denaro dell’Amministtrazione pubblica.
Nonostante la struttura sia stata multata nel corso degli ultimi 5 anni ben 15 volte per violazione della legge, per un totale di 358.000 euro, la chiusura delle tre strutture è stata decisa dopo l’ultimo avvenimento: aver appaltato il lavoro a terzi. Con conseguente rescissione del contratto.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)