Silver is the new green, dicono gli americani; in estrema sintesi vuol dire che i bisogni degli over 65 saranno la prossima frontiera dell’economia. Per Michael Hodin, Ceo della Global Coalition on Aging, (Associazione americana fra circa 40 grandi multinazionali interessate a questa fetta di mercato) le grandi imprese dalla Bayer alla Philips, da BlackRock a Intel punteranno a fare lobby presso le istituzioni internazionali e i governi per l’adozione di politiche silver-friendly. La Global Coalition on Ageing è recentemente sbarcata in Europa, dalla Germania alla Gran Bretagna, fino alla Finlandia dove è appena iniziato il primo forum mondiale sulla Silver Economy nell'ambito del semestre finlandese di presidenza Ue. Salute e benessere sono il tema scelto da questa presidenza, che a ottobre presenterà la sua proposta di raccomandazioni al Consiglio Ue. Ma quali sono i settori che rendono appetibile il trend che vede nella Silver Economy affermarsi come terza economia globale?
Sono l’ assistenza, i viaggi, i prodotti di largo consumo e servizi finanziari. Sull’assistenza in Finlandia è stato pensato un progetto per anziani non autosufficienti. Si chiama Kotona, è attivo a Helsinki dal 2014 e consente di curare gli anziani a casa, invece che in casa di riposo, con pasti serviti a domicilio, distributori automatici di medicine e sensori automatici per le cadute sino ai braccialetti Gps in grado di ritrovare chi si è perso. Kotona è un progetto del sistema sanitario pubblico finlandese ma anche i privati vogliono penetrare ne lnuovo business della terza età. Home Instead è un’impresa di servizi nata 25 anni fa in Nebraska; è già presente in una quindicina di Paesi (non in Italia). Ha pensato pacchetti ad hoc per garantire agli anziani le cure a domicilio: dalla semplice visita di un’infermiera fino a tecnologie
domotiche per monitorare i parametri vitali, inviarli all’ospedale di turno e lanciare l’allarme in caso di bisogno.
I trasporti sono un altro settore in fermento. Le compagnie aeree americane sanno che gli over 65 sono la loro seconda fonte di reddito dopo i viaggiatori d'affari. Per questo stanno studiando spazi più larghi e trattamenti ad hoc, in una fascia di prezzo intermedia tra l’Economy e la Business. Uber, sta reinventando il concetto di trasporti urbani sulla base delle esigenze di una utenza sempre più anziana. Per Hodin, anche il comparto dei prodotti alimentari e dell’abbigliamento ( con capi comodi e magari muniti di sensori) dovranno ripensarsi in funzione della Silver Economy. In Italia si comincia a parlarne con Max Mara. Per fare altri esempi la Gillette ha lanciato Treo, il rasoio con una speciale impugnatura per fare la barba a qualcun altro. Il video pubblicitario in cui un anziano padre viene aiutato a radersi dal figlio è stato addirittura premiato a Cannes e la Procter & Gamble ( che lo ha inventato) lo ha messo a capo di una serie di nuovi progetti dedicati agli over 65.
Ikea, ha lanciato sul mercato la collezione Omtanksam, per chi ha «esigenze di movimento particolari”. Studia oggetti ergonomici, con impugnature facili o con angoli smussati, per evitare di farsi male; oppure di mobili che richiedono procedure di montaggio semplificate, magari utilizzano viti più grandi.
In ambito finanziario la Finlandia sta facendo da apripista con la Finance Finland (Associazione delle banche locali). Sta studiando come sbloccare la ricchezza immobilizzata nelle abitazioni principali del Paese. Come in Italia, ne dispone la maggior parte degli over 65 finlandesi. Si vuole facilitare il loro trasferimento da case grandi ad abitazioni, sempre di proprietà, ma più piccole. Con la differenza di capitale si potrebbero finanziare rendite future da spendere in beni di piacere oppure in cure, se necessario. Per Finance Finland questo processo si potrebbe favorire con nuove normative fiscali, che detassino questo tipo di assicurazioni ed eliminino le tasse sulle transazioni immobiliari per chi supera una certa soglia di età. Parallelamente si potrebbero aumentare le tasse sulla casa.Questa la proposta che l’Abi finlandese sta facendo al proprio governo.
Negli Usa, invece, Bank of America ha assunto esperti di gerontologia per offrire prodotti finanziari mirati agli anziani preoccupati di non poter affrontare le cure in vecchiaia. Inoltre, 15.000 agenti dell’istituto americano hanno dovuto frequentare un corso di formazione su come cambiano le priorità con l'invecchiamento per approntare pacchetti di prodotti mirati su questa nuova clientela.