Si svolgerà a Grosseto tra dicembre e gennaio un corso di formazione nell’ambito del progetto per operatori museali e geriatrici. “Musei toscani per l’Alzheimer: una rete per il territorio” organizzata dalla Rete Musei di Maremma in collaborazione con la Regione Toscana, ha lo scopo di rendere i musei visitabili alle persone con diverse disabilità, anche per chi soffre di una malattia degenerativa che le limita molto, come l’Alzheimer, e i loro familiari e accompagnatori, che mai si avventurerebbero nelle sale di un museo. “Il museo in cui crediamo è proprio questo – sottolinea Cinzia Manetti rappresentante della Regione -, non solo spazio di conservazione e tutela, luogo di studio, occasione educativa e di crescita culturale, ma anche terreno fertile per coltivare la memoria collettiva, spazio in cui sviluppare relazioni umane e senso di comunità. Ci piace molto la prospettiva in cui i musei diventano una “piazza inclusiva” – sottolinea – dove le attività museali fanno da tramite con le persone affette da Alzheimer, tentando di restituire loro la dignità e il ruolo sociale che spesso hanno perduto”.
(Fonte: tratto dall'articolo)