Il tema trattato dalla ricerca è quello dell'utilità o meno della musicoterapia per gli ammalati di demenza. L'indagine comparata ha riguardato quattro elementi: sviluppo della teoria, sintesi preliminare di ciò che è stato riscontrato, relazioni tra gli studi effettuati e conferma della rilevanza dei risultati.
Sono stati presi in considerazione 263 studi, 18 dei quali sono risultati pienamente conformi ai criteri indicati; 8 di essi si sono soffermati sugli aspetti psicologici e comportamentali, 5 sui cambiamenti ormonali e psicologici, altri 5 su aspetti sociali e relazionali.
E' emerso che la musicoterapia risulta efficace in modo consistente per miglioramenti comportamentali e di umore per tempi brevi, ma non è dimostrata invece l'efficacia a lungo termine. E' quindi necessario che in futuro venga definito un modello teoretico più complessivo, con l'indicazione delle migliori pratiche che possano migliorare il benessere degli ammalati di demenza.
(Fonte: www.fondazioneleonardo.it)