Guarire le ferite in metà tempo. Questi i primi risultati ottenuti in laboratorio applicando un gel di nanoparticelle. La scoperta potrebbe risultare decisiva per la guarigione di qualsiasi tipo di ferita, dalle bruciature, alle incisioni chirurgiche e per le ulcere cutanee croniche o le piaghe da decubito, che sono un problema particolarmente grave negli anziani e nei soggetti diabetici.
In precedenti ricerche era stato scoperto che un enzima chiamato FL2 era responsabile del rallentamento delle cellule cutanee migranti verso i tessuti feriti. Il farmaco prodotto inibisce l'azione dell'enzima FL2 e, incapsulato in un gel di nanoparticelle posto sulle ferite, consente alle cellule del tessuto di muoversi velocemente promuovendo una rapida guarigione delle lesioni. (Sintesi redatta da: Laura Rondini)