Abitano nello stesso quartiere ma non si incontrano mai. Ad avvicinarle è una telefonata. Chi risponde ha 99 anni e tanto da raccontare ma non può uscire di casa per problemi di deambulazione; chi chiama abita nel suo stesso quartiere (il rione Canazza) e ha deciso di dedicare un po’ del suo tempo libero ad ascoltare la sua storia, la sua vita, le sue preoccupazioni. Succede a Legnano grazie al servizio “Voce amica” promosso da Auser, dal Comune e dalla cooperativa Anfibia. Il progetto di telefonia sociale di quartiere è stato avviato lo scorso 7 gennaio e sono già una ventina gli anziani del quartiere che hanno deciso di aderire per sentirsi meno soli nel quartiere (e nella vita). Il servizio di sostegno, attualmente portato avanti da 4 volontarie che vivono in quella zona di Legnano, è dedicato alle persone ultra 75enni che risiedono nel quartiere. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “Passaggi” finalizzato a favorire interventi in grado di rigenerare legami sociale all’interno del popoloso rione periferico. Il progetto si articola in un’attività di telefonia ”sociale”, da realizzarsi mediante contatti telefonici, con cadenza da stabilire tra utente e volontari, per la comunicazione di bisogni sociali, di accompagnamento e di compagnia, nonché di semplice conforto e/o scambio di opinioni, per contrastare l’isolamento e la solitudine. Le persone interessate hanno ricevuto a casa una lettera che le informava dell’iniziativa.
Dal 7 gennaio sono iniziate le prime telefonate di contatto mediante il numero 0331.541516 del centro sociale di quartiere Spazio Incontro Canazza, in via Colombes 69, nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 10 alle 12, oppure tramite il Numero Verde gratuito di Auser Filo d’Argento 800995988.
Per ulteriori informazioni sulle iniziative c’è una pagina facebook (www.facebook.com/PassaggiCanazza) e una mail: passaggicanazza@gmail.com
(Fonte: tratto dall'articolo)