Rivelatori di fumo spacciati per sofisticati "nasi elettronici". I Carabinieri della Compagnia di Spilimbergo hanno posto fine alle attività illecite di una banda specializzata in truffe agli anziani. L'inchiesta si è chiusa con l'esecuzione della misura cautelare dell'obbligo di dimora nei confronti di dieci persone, denunciate a piede libero. L'attività investigativa era iniziata a febbraio dopo la denuncia di alcuni anziani che avevano accettato l'installazione di apparecchi domestici per la rivelazione di gas da cucina. Le vittime del raggiro venivano convinte dai sedicenti installatori dopo essere state ammonite sulla necessità di adeguare obbligatoriamente l'impianto domestico con un rilevatore di presenza di gas, per non incorrere in presunte pesanti sanzioni previste dalla legge. Gli apparati installati erano tuttavia normalissimi rivelatori di fumo generico.
(Sintesi redatta da: Evelina Mayer)