L’esercizio fisico e la dieta fanno bene a qualsiasi età: fin qui nulla di nuovo. Ciò che emerge come aspetto ultimo, invece, è l’effetto che il movimento e la restrizione calorica possono assicurare nella popolazione degli over 60 (che in Italia corrispondono al 22% della cittadinanza). Un po’ di attività sportiva e qualche rinuncia a tavola possono migliorare la funzionalità del cuore, anche sotto sforzo. Il dato emerge da una ricerca pubblicata sul Journal of the American Medical Association. L’attività fisica, può "allungare" la vita anche se intrapresa soltanto nell’ultima parte di essa.
Merito del miglioramento di una serie di parametri osservati negli anziani trattati con una dieta controllata: dalla funzione diastolica all’attività del ventricolo sinistro, dal controllo della pressione sanguigna alla riduzione della massa grassa. Senza escludere la riduzione dei livelli di zuccheri e grassi circolanti nel sangue e la riduzione di alcuni marcatori della risposta infiammatoria, presenti in maggiore quantità nelle persone in sovrappeso. Nanette Wenger, docente di cardiologia all’Università di Atlanta e autore di un editoriale apparso sulla medesima rivista, per affermare che «la combinazione tra dieta e attività fisica si dimostra efficace anche negli anziani. Adesso è necessario avviare studi con campioni più ampi e osservazioni più durature nel tempo. Ma sembrano esserci pochi dubbi circa l’utilità che una correzione dello stile di vita risulti utile anche nei pazienti obesi e già vittime di un’insufficienza cardiaca».
(Fonte: tratto dall'articolo)