I dati Istat sull’occupazione segnalano un’inversione di tendenza: adesso scende la disoccupazione giovanile e salgono a 567 mila, 59mila più di febbraio, i disoccupati over 50. Per la prima volta dalle rilevazioni (2004) ci sono più disoccupati nella fascia over 50 che tra i 15-24enni. Per i sindacati è l’effetto della riforma degli ammortizzatori sociali che ha portato a sostituire con la Naspi la mobilità. Confcommercio segnala inoltre le crescenti criticità nel lavoro autonomo che il mese scorso ha perso 70 mila posti a fronte dei 63 mila guadagnati dai lavoratori dipendenti.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)