“Il laser, nonostante la sua grande precisione, non determina esiti visivi migliori”, dichiara Alexander C. Day, del Moorfields Eye Hospital e dell’UCL Institute of Ophthalmology di Londra, principale autore di uno studio condotto in Gran Bretagna. In pratica, nella chirurgia della cataratta il trattamento con laser a femtosecondi (FLACS) offrirebbe risultati simili a quelli della chirurgia della cataratta con facoemulsificazione (PCS) convenzionale.
Per arrivare a queste conclusioni, Day e colleghi hanno assegnato in modo casuale 785 pazienti di tre ospedali britannici a una delle due tecniche chirurgiche.
A distanza di tre mesi, non si registrava alcuna differenza significativa tra il gruppo PCS e FLACS in termini di acuità visiva a distanza senza ausili, che costituivano l’outcome primario (0,13 logMAR per FLACS e 0,14 logMAR per PCS).
(Fonte: tratto dall'articolo)