La dimensione spirituale della cura e la sua incidenza fondamentale in un’alleanza terapeutica tra malato, medici e familiari. Alleanza virtuosa e sempre più necessaria a cui dovrebbero aggiungersi i cappellani e le figure che svolgono a livello ospedaliero, di casa di cura e di RSA il ruolo di accompagnamento spirituale. E proprio la parola 'accompagnamento' è stata la chiave per tradurre in pratica le linee programmatiche della tavola rotonda svoltasi ieri, presso il Belvedere al 39° piano di Palazzo Lombardia, con gli interventi, tra gli altri, dell’arcivescovo emerito di Milano, il cardinale Angelo Scola, dell’arcivescovo, monsignor Mario Delpini (che ha recentissimamente dedicato una sua lettera aperta ai medici ospedalieri e di base) e del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. Tutto per presentare un master importante che, con il titolo"La spiritualità nella cura. Accompagnamento nel mondo della salute", intende rispondere all’esigenza di ampliare l’approccio medico tecnico-scientifico con le dimensioni spirituali, etiche, relazionali utili a formare figure fornite di competenze in tutti questi ambiti.
(Sintesi redatta da: Linda Russo)