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Cottavoz Barbara

Nella Rsa le dosi sono troppe "Qui si sono ammalati tutti"

La Stampa, 28-12-2020, pp.4-5

Ieri all'Istituto De Pagave, casa di riposo di Novara sono iniziate le vaccinazioni, ma le dosi a disposizione erano più delle persone da proteggere. Infatti la Rsa ha avuto un solo operatore sanitario non contagiato, Ilaria De Marco, e tra i 188 ospiti sono stati contagiati 111.

Durante la fase acuta della pandemia ci sono stati circa 40 morti, è stata duramente colpita. Per le vaccinazioni si è proceduto, dopo l'assenso dato dagli ospiti o, per chi non è più in grado di intendere e volere, dai tutori.

La maggior parte degli anziani era felice di vaccinarsi. Come ha detto l'ottantenne Umberto Taddia, presidente del cda nominato dal sindaco a capo della casa di riposo, dopo esserne stato per 22 anni direttore amministrativo. «Ho voluto fortemente il vaccino: se non ci fidiamo degli scienziati a chi diamo ascolto? Sto benone e adesso vado a pranzo».

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Cottavoz Barbara
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine4-5
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-12-28
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 28-12-2020, pp.4-5
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
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Attori
Parole chiave: Residenza Sanitaria Assistenziale