L’Eurostat ha diffuso alcuni dati sul servizio di assistenza a domicilio. Nel 2016, il 20% delle famiglie nell’ UE ,con persone bisognose di aiuto per problemi di salute a lungo termine, ha utilizzato servizi di assistenza domiciliare professionale. l’Eurostat comprende, in questo ambito: cure mediche, cura delle ferite, gestione del dolore e terapia ma anche aiuto per le attività quotidiane come preparazione del pasto, richiami ai farmaci, lavanderia, pulizia della casa, shopping, trasporti e compagnia. Tali servizi, sono stati utilizzati di più in Lussemburgo (88%), Repubblica ceca (58%) e Danimarca (54%). Le quote più basse di fruizione si sono registrate in Bulgaria ed Estonia (entrambe 5%) e in Romania (6%). Le persone singole ne hanno più bisogno (41%) rispetto alle famiglie con due adulti (23%) o più (16%). In merito alla frequenza di utilizzo, il 67% delle famiglie bisognose ha riferito di utilizzare servizi di assistenza domiciliare professionale per meno di 10 ore a settimana; il 15% dalle 10 alle 19 ore settimanali e un altro 17% per 20 ore settimanali o più. Nel 2016, oltre l’80% delle famiglie in dieci Stati membri ha segnalato difficoltà nel coprire i costi dei servizi di assistenza domiciliare professionale, in particolare in Slovacchia (95%), Lituania (94%) e Grecia (93%). Le più alte percentuali di famiglie che potevano pagare con facilità questi servizi sono state riscontrate in Finlandia (75%), Svezia (73%)e Danimarca (69%).
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)