“Se ci saranno rinunce al vaccino, l’assistenza agli anziani andrà in grandi difficoltà”. Lo sostiene Uneba, organizzazione di categoria del settore sociosanitario, con centinaia di Rsa associate. “Le lavoratrici e i lavoratori delle Rsa e delle strutture per anziani, da marzo a oggi, hanno compiuto sforzi enormi per proteggere gli anziani, e se stessi, ma pure le loro famiglie e le comunità e i territori in cui vivono, dalla diffusione del virus.
"Un vaccino efficace è un ottimo alleato del loro stesso impegno. - si legge in una nota che porta la firma del presidente nazionale Franco Massi, dei vicepresidenti nazionali e di tutti i presidenti regionali della più rappresentativa - Per questo, pur comprendendo che questa situazione inedita possa far vivere qualche incertezza, e nel rispetto della libertà di ciascuno, noi di Uneba auspichiamo che le lavoratrici e i lavoratori aderiscano alla campagna vaccinale. Qualcuno di loro, del resto è già stato vaccinato nel V-Day di domenica 27”.
Per Uneba anche la campagna di vaccinazione contro il Covid è una via per prendersi cura dei più fragili. Lo dimostra il fatto che hanno la priorità gli anziani ospiti delle Rsa e chi opera al loro fianco, un segno che conferma che le strutture sociosanitarie hanno pari dignità con gli ospedali, dal momento che il settore sociosanitario è a pieno titolo parte del Sistema Sanitario Nazionale.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)