Una ricerca effettuata nel 2015 dall'italiano Giuseppe Grosso ha evidenziato l'azione protettiva delle noci non solo sulle forme tumorali, ma anche sulle malattie cardiovascolari e sulla mortalità da tutte le cause. La ricerca si focalizza sulla potente azione protettiva che i semi oleosi hanno nei confronti delle malattie neurodegenerative; Alzheimer e Parkinson prima di tutto. Già nel 2011 e nel 2012, due differenti studi segnalavano che l'effetto protettivo sulla demenza non era legato al generico uso elevato di frutta e verdura, ma all'impiego di semi oleosi (noci in particolare).
Si suggerisce comunque di non esagerare nell’assunzione di mandorle o di noci. Una meta-analisi, effettuata da ricercatori provenienti da USA, UK e Norvegia, con la partecipazione di Imperial College e Harvard Medical School, pubblicata nel 2016 su BMC Medicine, ha infatti definito che 28 grammi di assunzione quotidiana sono sufficienti.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)