L'ampiezza del fenomeno dell'invecchiamento della popolazione è sotto gli occhi di tutti.
Più sotterraneo, ma non meno drammatico, è l'impatto sugli equilibri delle famiglie e delle comunità locali.
Eppure, si registra spesso la negativa tendenza a sottovalutare l'importanza della prevenzione, sia nell'area degli "anziani autonomi" sia in quella, alquanto rilevante, della cosiddetta fragilità.
A livello strategico, i problemi sono enormi, ma non meno lo sono quando si comincia ad avvicinarsi al territorio: l'offerta di accudimento domestico e assistenza in ambito domiciliare è appropriata nonché efficace ed efficiente. E ancora: sono sufficienti i programmi per integrare l'offerta delle collaboratrici familiari con quella del personale sociale e sanitario? E le strutture per gestire le fasi acute? Qual è il livello quantitativo e qualitativo dell'offerta residenziale?
E' in questo ambito che si inscrive il percorso di ricerca-azione prodotto da Koinè e di cui questo volume fornisce una sintesi. Nel tentativo di esercitare utilmente la propria funzione sussidiaria con gli Enti Locali, e, anche, per la verità, di dare concretezza alla propria autonoma visione del welfare e della funzione della cooperazione sociale, Koinè ha varato un complesso e articolato piano di ricerca-azione che mirava ad approfondire la lettura dei fenomeni e a delineare possibili strategie di uscita e, nel contempo, a dar luogo a politiche e modelli innovativi di qualità replicabili nel territorio.
Le parole chiave metodologiche sono innovazione, prossimità, integrazione, logica incrementale. L'orizzonte culturale sono le persone e i loro bisogni: è a questo, non ad altro, che l'agire dell'impresa dovrebbe servire e conseguire. (Fonte: www.maggiolieditore.it)