Secondo il Rapporto Oasi 2017, il Servizio sanitario nazionale ha speso, nel 2016, 115,8 miliardi di euro, una cifra in crescita dell'1,1% sul 2015, ma che, tra il 2010 e il 2016, è aumentata in media dello 0,7%. Nel Rapporto, la spesa per le malattie a lungo termine e le cronicità si rivelano essere il “tallone d'Achille” del sistema. I posti letto pubblici o privati per i non autosufficienti coprono meno del 10% del fabbisogno: 270.000 posti letto rispetto a 2,8 milioni di non autosufficienti. Le cure domiciliari sono, inoltre, largamente insufficienti a colmare il gap. Le soluzioni a cui ricorrono le famiglie sono il ricovero a pagamento completo, l'impegno diretto nella cura del parente o il ricorso a una badante. Tale meccanismo, secondo Francesco Longo, uno dei curatori del Rapporto, si regge grazie a una combinazione di equilibri sociali destinati a scomparire. Se oggi, infatti, il rapporto tra anziani e popolazione attiva è 35 a 100, nel 2065 sarà 60 a 100.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)