Favorire la permanenza in casa degli anziani non autosufficienti, sostenendo le famiglie nella gestione dell’assistenza, attraverso un contributo economico di tremila euro per l’assunzione di un assistente familiare privato che possa prendersene cura, evitando l’inserimento in strutture residenziali e quindi l’allontanamento dall’ambiente naturale: con questo obiettivo, la Giunta regionale dell’Umbria ha approvato le “linee guida in materia di assistenza familiare per le persone anziane in condizione di dipendenza assistenziale o non autosufficienza” e stanziato un fondo di 3 milioni di euro, con risorse europee, per raggiungere mille destinatari in un anno. L’obiettivo è dare risposte più efficaci soprattutto agli anziani che vivono da soli e che necessitano di un aiuto nelle attività di cura della propria persona e nella gestione di quelle domestiche. L’intervento è rivolto alle persone residenti in Umbria, con più di 65 anni, in condizioni di invalidità civile almeno pari al 75 per cento o in situazione di accertata disabilità e consiste in un contributo economico erogato direttamente alla persona beneficiaria.
(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)