Papa Francesco, celebrando la XXII Giornata mondiale della vita consacrata, ha incentrato l'omelia sull'incontro fra le generazioni. Nella festa della presentazione di Gesù al tempio, parlando dell’incontro fra i giovani Maria e Giuseppe e gli anziani Simeone e Anna, ha sottolineato che i giovani attingono dagli anziani. Ricorda Bergoglio che «Maria e Giuseppe trovano infatti nel tempio le radici del popolo, ed è importante, perché la promessa di Dio non si realizza individualmente e in un colpo solo, ma insieme e lungo la storia. E trovano pure le radici della fede, perché la fede non è una nozione da imparare su un libro, ma l’arte di vivere con Dio, che si apprende dall’esperienza di chi ci ha preceduto nel cammino. Così i due giovani, incontrando gli anziani, trovano sé stessi. E i due anziani, verso la fine dei loro giorni, ricevono Gesù, senso della loro vita. Questo episodio compie così la profezia di Gioele: I vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni».
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)