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Melloni Anna Maria

Non chiamatela casa di risposo

50ePiù - Il valore dell'esperienza, 3, XXXIX, 2017, pp.25-27

A Weesp, in Olanda, sorge “De Hogeweyk”, un villaggio che in soli otto anni ha catturato l’attenzione internazionale: si tratta infatti di una casa di cura per persone malate di Alzheimer, ma strutturata e organizzata come una normale cittadina. Le 23 case di cui si compone sorgono su un’area di 12 chilometri quadrati, nella quale trovano spazio numerosi servizi, tra cui il teatro, il cinema, parchi, giardini, strade e negozi… Tutto a completa disposizione dei 152 residenti, che possono fruirne in piena libertà e sicurezza, nonostante la malattia. L’ambiente è costantemente monitorato grazie a una serie di telecamere e a circa 240 professionisti. Medici, infermieri, operatori dell’assistenza operano infatti nel villaggio camuffati da negozianti, passanti o giardinieri, e vigilano la salute dei pazienti senza dare nell’occhio o provocare loro disagio.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Melloni Anna Maria
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2017
Pagine25-27
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero3
Fonte
Approfondimenti Online
Fonte50ePiù - Il valore dell'esperienza
Subtitolo in stampa50ePiù - Il valore dell'esperienza, 3, XXXIX, 2017, pp.25-27
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
VolumeXXXIX
Approfondimenti
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Melloni Anna Maria
Parole chiave: Malattia di Alzheimer Residenza Sanitaria Assistenziale