L’età per la pensione per certe categorie non è un problema: professionisti, magistrati, medici, professori, artigiani e commercianti, ma anche tra i lavoratori dipendenti di ogni livello e qualifica ci sono persone che vivono l’entrata in pensione come destabilizzante. Ma la discussione sociale e politica resta concentrata sull’età alla pensione, non su come sarebbe importante rendere sostenibile il rimanere al lavoro anche in età avanzata, permettendo delle modifiche alle condizioni di lavoro con l’avanzare dell’età. Infatti, in alcuni lavori particolarmente gravosi o di responsabilità potrebbero essere offerte soluzioni alternative ai lavoratori. Ad esempio, un operaio edile sessantenne invece di salire sulle impalcature, con un’adeguata formazione potrebbe essere utilizzato nella piccola manutenzione degli edifici; le insegnanti invece di stare in classe si potrebbero occupare della biblioteca o della gestione del materiale scolastico, e gli infermieri invece che lavorare in corsia potrebbero essere messi ai lavori di front office. Con una nuova organizzazione del lavoro e della gestione del personale; forse, la pensione non sarebbe più vistacome una liberazione a cui arrivare il prima possibile.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)