(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

LaPlante Alice

Non ricordo se ho ucciso

Fazi Editore, Roma (Le strade), 2012, pp.302

Non ricordo se ho ucciso

E' la storia di Jennifer White, sessantacinque anni, malata di Alzheimer, nonché celebre chirurgo ortopedico in pensione. La sua migliore amica, Amanda, viene trovata uccisa e con le dita di una mano chirurgicamente amputate. Tagli netti da bisturi. I sospetti ricadono perciò sulla stessa Jennifer, anche per via del rapporto difficile che aveva con l’amica. Jennifer non può né confessare né difendersi dall’accusa, non riuscendo ad avere, man mano che la malattia avanza, alcun controllo sulla propria memoria. Parallelamente alle indagini viene  disegnato il mosaico di relazioni che legano la protagonista ai figli Mark e Fiona, al marito scomparso e all’infermiera Magdalena. E soprattutto all’amica assassinata, cui la stringeva un rapporto pieno di tensioni irrisolte.

(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)LaPlante Alice
Casa Editrice, cittàFazi Editore, Roma
CollanaLe strade
Anno Pubblicazione2012
Pagine302
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero
Fonte
Approfondimenti Onlinefazieditore.it/catalogo-libri/non-ricordo-se-ho-ucciso/
Subtitolo in stampaFazi Editore, Roma (Le strade), 2012, pp.302
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
LaPlante Alice
Parole chiave: Amicizia Malattia di Alzheimer