Quando si riuscirà ad avere dei farmaci preventivi efficaci per l’Alzheimer ci sarà il problema delle tempistiche (quando darli) e a chi dare l’accesso. Infatti a parte il discorso delle controindicazioni, c’è anche il problema dei costi, che, per ora, sono molto alti. L’anticorpo aducanumab, ad esempio, costerebbe, per un anno di terapia, decine di migliaia di euro e andrebbe somministrato per tutta la vita del paziente. Per questo ci sono delle proposte alternative, come di aspettare i primissimi sintomi, lievi, del declino cognitivo lieve prima di somministrare. Gli scienziati comunque continuano a lavorare cercando farmaci più economici. Bisognerà poi individuare coloro che dovranno sperimentare i farmaci, magari selezionandoli cercando le placche di amiloide con la Pet o scegliere chi ha già molti familiari malati, oppure individuare con esami del sangue o altri biomarcatori economici chi sta per ammalarsi
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)