In Italia, uno dei paesi più longevi al mondo, è il paese in cui il tasso di invecchiamento della popolazione è il più veloce, come confermato anche dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Negli Stati Uniti, l'americano medio, ha uno svantaggio di 5 anni rispetto alle donne, e la differenza è connotata da un marcato aspetto razziale, con le donne asiatiche che vivono 16 anni in più rispetto ai maschi afroamericani. In passato il vantaggio femminile era vanificato dai rischi rappresentati dal parto che decimava la popolazione di donne in età fertile, ma reso più sicuro il momento della nascita grazie all'igiene e alla tecnologia medica, le donne hanno guadagnato terreno così come sottolineato anche da una ricerca della Stanford University. Anche i tassi di mortalità alla nascita vedono i maschi penalizzati con 41,9 decessi contro 37,7 delle femmine su 10mila nati vivi.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)