La possibilità di realizzare un efficace sistema di LTC anche senza incremento della spesa pubblica e a costi ragionevoli per i singoli non è un’utopia, ma richiede scelte precise da parte dei decisori pubblici. Bisogna abbandonare la logica degli interventi “tampone” e concepire la LTC come una branca a sé stante del sistema di welfare. Per questo serve un quadro normativo e regolativo specifico che definisca un nuovo e organico disegno organizzativo per la copertura. Un cambiamento deciso nella governance della copertura di Long Term Care (LTC) dovrebbe basarsi su:
- la definizione, da parte del SSN, di percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA) personalizzati centrati sulla persona e non sulla malattia; che tengano conto, non solo del profilo clinico, ma anche del contesto familiare, economico, ambientale, coinvolgendo attivamente il paziente e i caregiver in un “patto di assistenza”.
- un approccio multidimensionale integrato, che realizzi sinergie fra servizi sanitari e sociali, professionalità diverse, attori pubblici e privati, profit e non profit.
L'articolo arriva ad ipotizzare i costi di una eventuale assicurazione che copra il rschio non autosufficienza dei lavoratori attivi. (Sintesi redatta da: Carrino Antonella)