Per gli americani il ballo della scuola è un momento magico da immortalare. È per questo che anche all’età di 97 anni, Helen Danis non ha mai abbandonato l’idea di poter partecipare. Nata nel 1922, ha vissuto la sua infanzia nel pieno della Grande Depressione: suo padre era disoccupato e la donna che aveva sposato dopo essere rimasto vedovo lavorava per pochi soldi in un negozio vicino a casa. "I miei genitori erano molto poveri e sono riusciti a farmi frequentare le scuole medie, ma non potevamo permetterci il liceo o il college quindi andai a lavorare molto presto. Nonostante abbia una certà età, ho continuato a sognare di poter partecipare alla festa dell’ultimo giorno di scuola.” racconta Helen ad AARP.
Lo scorso anno, dopo il suo compleanno, la signora Danis ha deciso di stilare una lista delle cose che avrebbe voluto fare prima di morire e ha inserito anche il ballo della scuola. E così Evan, suo pronipote diciannovenne, ha deciso di spuntare questa voce dalla lista e ha ha chiesto al preside se potesse invitare la bisnonna alla festa di fine anno. Il direttore ne è rimasto subito entusiasta e il ragazzo si è presentato a casa della bisnonna per consegnarle un pacco. All’interno c’era una coroncina e un biglietto con scritto “Vuoi venire al ballo con me?”. La novantasettenne non ha perso tempo e ha subito cominciato a cercare un vestito adatto insieme alla nipote Julie. La sera della festa era tutto perfetto: quando Helen ha iniziato a danzare sulla pista facendo svolazzare il suo lungo abito, tutti i 400 liceali hanno applaudito e hanno deciso di incoronarla come regina onoraria del ballo.
Il preside della scuola era molto emozionato: "Ciò che traspare da questa serata è che dobbiamo prenderci cura degli anziani: se ci sono delle cose che vogliono fare, dobbiamo aiutarli a raggiungere i loro obiettivi.” La pensa così anche Julie che asseconda la nonna nei desideri più realizzabili: lo scorso autunno, ad esempio, la novantasettenne ha cancellato un altro dei suoi desideri dalla lista sedendosi sulle ginocchia di Babbo Natale all’interno di un centro commerciale della sua città.