«Dopo una certa età è giusto rallentare l’attività fisica». In parte è vero, ma non deve costituire un alibi o limitare le persone della terza età, impedendo loro di praticare con soddisfazione il loro sport preferito, oppure semplicemente un’attività di ginnastica dolce indispensabile per mantenersi in forma anche con qualche primavera in più sulle spalle.
Il passare degli anni non deve essere sinonimo di sedentarietà. Se il fisico lo consente e in accordo con il proprio medico anche dopo i 65 anni è consigliato svolgere attività fisica adattandola ai cambiamenti del corpo. Non c’è un’età in cui l’attività fisica smette di fare bene. Allenarsi quanto più a lungo possibile permette di contrastare i sintomi tipici dell’invecchiamento e aiuta a conservare l’autonomia.
(Fonte: tratto dall'articolo)