In Val d'Intelvi, in provincia di Como, all'ospedale al confine con la Svizzera, un signore di 90 anni, mentre il medico stava intervenendo su di lui, gli ha chiesto di lasciarlo andare.
Questo perchè non voleva che perdessero tempo con lui ma che si occupassero dei più giovani.
Questa storia la racconta il medico su Facebook Giuseppe Vallo, responsabile Riabilitazione Respiratoria presso il Cof Lanzo Hospital.
Ha scritto infatti una lettera di risposta indirizzata all'anziano: «Quando ho letto la tua data di nascita ho subito notato che hai solo 8 giorni in più di mio papà, quindi presto farai 91 anni. Il secondo giorno l'ossigenazione era così bassa che ho dovuto metterti un casco cpap con una percentuale di ossigeno del 100% (considerate che quello che respiriamo è il 21%). Mi hai stretto la mano e mi hai detto: dottore ho fatto tutto quello che volevo nella mia vita ho 90 anni lasciami andare. Il tuo sorriso e la tua dignità mi hanno stretto il cuore così forte che mi sembrava che fossi io quello a cui mancava l'ossigeno».
In questa battaglia combattuta «insieme» alla fine dopo 15 giorni l'anziano si è ripreso ed è uscito dalla terapia intensiva.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)