La persona più vecchia che sia mai vissuta, è la francese Jeanne Calment, nata ad Arles nel 1875 e morta nella stessa città nel 1997, dopo una vita lunga 122 anni e 164 giorni. Nel 1986 divenne la persona più anziana di tutta la Francia e negli anni successivi la « decana dell’ umanità », cioè la persona più vecchia del mondo.
C’è però qualcuno che non crede che sia vissuta davvero così a lungo. Alcuni studiosi credono che sia molto probabile che chi supera i 110 anni di vita in realtà abbia una data di nascita sbagliata o abbia preso l'identità di qualcun altro.Tra questi scettici c’è il ricercatore dell’Università Nazionale Australiana Saul Justin Newman, il quale sostiene che ogni supercentenario sia « intenzionalmente o incidentalmente un ladro di identità», una persona che per qualche ragione ha dei documenti (veri) che attestano la sua età in modo sbagliato. Secondo Newman, negli studi sui supercentenari vengono spesso ignorate tutte le cose che suggeriscono che queste persone non abbiano davvero l’età che dicono di avere. È più probabile che siano stati fatti degli errori nella registrazione della loro data di nascita piuttosto che abbiano davvero 110 anni, e per questo suggerisce di fare controlli più accurati sui certificati di nascita e altri documenti.
In Giappone è stato fatto, in parte: e secondo un’indagine del 2010, infatti, 238mila persone che erano registrate come centenarie erano in realtà scomparse o morte.
Newman non accusa tutti i supercentenari di mentire: alcuni potrebbero davvero essere convinti in buona fede di essere così vecchi, perché non sanno che la loro data di nascita è stata registrata male. Tuttavia secondo lui la maggior parte dei finti supercentenari non sarebbe in buona fede, ma avrebbe cercato di ottenere dei vantaggi (per esempio una pensione) fingendo un’età superiore a quella reale; per esempio rubando l’identità di un fratello maggiore.
(Sintesi redatta da: Macheda Maria Gabriella)