A 95 anni si improvvisa detective e segna le banconote che teneva in casa, per smascherare chi l’aveva derubata per mesi.
Le indagini sono andate a buon fine proprio grazie alla scaltrezza della donna, determinata a mettere fine a furti che le sono costati la bellezza di diecimila euro.

Grazie alla collaborazione della novantenne, i carabinieri sono riusciti ad individuare e a denunciare la sospettata, una badante di nazionalità albanese di 51 anni, residente in paese. La donna che l'ha derubata conosce molto bene, perché da alcuni anni frequenta quasi quotidianamente la sua casa per svolgere le faccende domestiche e tenerle un po’ di compagnia.

Questa collaboratrice anziché limitarsi alle sue mansioni, da alcuni mesi svuotava del contante la cassaforte nella camera da letto dell’anziana, arrivando a sottrarre una somma considerevole.
La prova determinante sono state le banconote segnate, 500 euro trovati durante la perquisizione a casa della badante, la quale ora dovrà rispondere dell’accusa di furto aggravato e continuato. I primi ammanchi erano iniziati quasi un anno fa, lo scorso ottobre. In un primo momento l’anziana, che vive sola, aveva pensato ad una sua distrazione o di essersi addirittura dimenticata di averli spesi.

Ma il contante che prelevava dal suo conto corrente e conservava nella cassaforte continuava a sparire, mese dopo mese. La padrona di casa, che si sta avvicinando al secolo di vita con disinvoltura e acume, ha capito che qualcuno si impossessava del suo denaro e ne ha parlato con familiari. Con l’aiuto del nipote ha segnato le banconote conservate nella cassaforte e ha raccontato tutto ai carabinieri della caserma di Solesino. A quel punto il "cerchio si è chiuso" intorno all’unica persona estranea che frequentava quella casa, la badante. La donna, che era riuscita a scoprire il nascondiglio delle chiavi della cassaforte, agiva con velocità, senza dare adito a sospetti, ma non aveva fatto i conti con la prontezza di spirito della padrona di casa.

In questo caso è stata determinante la collaborazione attiva e positiva della signora e dei suoi familiari, l’atteggiamento giusto, come si ricorda in ogni occasione agli anziani soli in casa e l'importanza di segnalare ai carabinieri eventuali altri casi simili.