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Redazione

Nonni “ricicloni”, no allo spreco

www.50epiu.it, 02-07-2015

Eccellono nella raccolta differenziata, nel risparmio energetico e utilizzano i mezzi pubblici.

Sarà che nella vita hanno dovuto imparare sin da piccoli a vivere con poco, a risparmiare, ad ingegnarsi, fatto sta che dove c’è un nonno in famiglia non ci sono sprechi e l’attenzione all’ambiente è assicurata.

Sono loro (insieme ai più giovani) a rendere la famiglia più attenta all’ecologia e al risparmio delle risorse naturali. Secondo una ricerca dell'associazione di psicologi Donne e Qualità della Vita, che ha preso in esame 500 famiglie in tutta Italia, là dove ci sono i nonni aumentano l’attenzione, il rispetto e la cura dell’ambiente. Più elevate, inoltre, sono le percentuali di risparmio energetico: fino al 35% se in una famiglia vive almeno un nonno che ha un ruolo attivo e di sostegno, 15% se i nonni non vivono in casa ma si prendono cura dei nipoti stando a casa loro nel doposcuola. Si risparmia solo il 7% se in una famiglia non ci sono nonni a dare una mano ma tutto è delegato a tate e colf. Questo impegno degli anziani è confermato anche dal consorzio per il recupero e lo smaltimento di apparecchiature di illuminazione Ecolamp che, come altri enti di settore, proprio ai più anziani rivolge la maggior parte delle campagne di sensibilizzazione, poiché “estremamente importanti per aumentare la sensibilità nei nuclei familiari. Danno un contributo decisivo nella raccolta separata e sono fautori delle buone pratiche ambientali in famiglia”.

Ma ecco le attività nelle quali eccellono i nonni: al primo posto troviamo la raccolta differenziata, che fanno scrupolosamente utilizzando spesso i fondi di caffè e di latte andato a male per concimare i fiori. Al secondo posto il risparmio energetico, che ottengono evitando di lasciare accese troppe luci nelle stanze e indossando qualche maglia più pesante per non alzare il riscaldamento durante l’inverno. Al terzo posto troviamo il riciclo di lampadine, che sono soliti raccogliere in una vecchia scatola di scarpe per poi portarle al rivenditore sotto casa. Poi il risparmio dell’acqua, che usano con parsimonia: bevono acqua del rubinetto e non in bottiglia, chiudono con il tappo il lavandino per immergere i piatti sporchi evitando di far scorrere l’acqua inutilmente.

I nonni inquinano meno anche in attività parallele. Un esempio? Utilizzano i mezzi di trasporto con più frequenza nel 45% dei casi. Quelli che invece guidano, andando piano, consumano meno carburante e per brevi distanze nel 66% dei casi. Non solo: fanno la spesa con l’immancabile trolley porta tutto, senza accumulare sacchetti di plastica nocivi per l’ambiente almeno uno su due. Il 70% poi lava in casa e panni sporchi a mano, utilizzando prodotti naturali come aceto, limone, sale e bicarbonato riducendo così la quantità di bottiglioni di plastica tra detersivi e ammorbidenti. Amano divertirsi anche con i nipoti con giochi semplici e di una volta, come le carte da tavolo o dama e scacchi rispetto a consolle e videogiochi, con notevoli benefici sia per il portafoglio che per l’ambiente.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Redazione
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LinguaItaliano
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Data dell'articolo2015-07-02
Numero
Fontewww.50epiu.it
Approfondimenti Onlinehttp://www.50epiu.it/Home/Notizie/tabid/63/ID/2214/language/it-IT/NONNI-ricicloni-no-allo-spreco.aspx
Subtitolo in stampawww.50epiu.it, 02-07-2015
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Parole chiave: Dati statistici Qualità della vita Stili di vita