Trecento “nonni e nonne di comunità”, volontari Auser, da oltre tre anni hanno messo tempo ed esperienza a disposizione di 1.200 famiglie fragili, seguendo circa 500 bambini da zero a 3 anni. Li hanno fatti giocare dando sfogo alla creatività, hanno raccontato storie, li hanno accompagnati in piscina, hanno fatto con loro passeggiate, laboratori, hanno impastato insieme il pane e la pizza. E durante il lockdown hanno continuato a far sentire la loro vicinanza in tutti i modi possibili. Il progetto promosso e sostenuto dall’Impresa sociale “Con i bambini” con Auser Lombardia capofila punta sui nonni come "fattore di potenziamento della comunità educante a sostegno delle fragilità genitoriali".
L'iniziativa ha interessato quattro Regioni: Lombardia, Toscana, Umbria e Basilicata e coinvolto decine di partner tra cui l’Università Bicocca di Milano, la Fondazione Asilo Mariuccia, l’Istituto degli Innocenti di Firenze, comuni e cooperative sociali. “I nonni – sottolineano i promotori - da sempre svolgono un ruolo fondamentale di supporto e di aiuto nel welfare familiare. Sono un punto di riferimento affettivo, educativo con il loro bagaglio di esperienza e di memoria, sono un sostegno importante nell’organizzazione della quotidianità. Il progetto ha mirato proprio a questo: creare sul territorio una rete di solidarietà e affetti con nonni e nonne di Comunità per chi i nonni non li ha”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)