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Fulvio Fulvi

Nonni e nipoti, buone idee che fanno più umano il mondo

Avvenire, 06-02-2022, p.30

A Bergamo Domitys Quarto Verde, la prima struttura in Italia interamente dedicata agli anziani attivi e autosufficienti ha intrapreso una nuova e importante collaborazione con Amici della Pediatria, l’associazione nata con lo scopo di agire a sostegno e integrazione della sanità pubblica per migliorare l’assistenza ai bambini ricoverati e per dare supporto alle loro famiglie. Per la prima volta, grazie al collegamento streaming, i bambini coi loro genitori e gli over 70 ospiti della struttura hanno realizzato insieme una decorazione natalizia utilizzando tutti i materiali necessari forniti nei 100 kit appositamente assemblati e donati proprio dai senior di Domitys Quarto Verde.

 Non è l’unica esperienza del genere. A Rende (CS) è nato il parco giochi per i nonni: un modo per combattere la solitudine e restare attivi ma soprattutto per interagire con i più piccoli. È il primo esperimento del genere in Italia che si ispira a un progetto già avviato in Spagna (il primo in Europa). Nel Parco dei Nonni di Rende, all’interno della più ampia aera verde del parco Robinson, insieme ai tradizionali giochi per bambini, sono state installate attrezzature sportive per la ginnastica “dolce” e l’esercizio fisico, il cui utilizzo è aperto all’intera cittadinanza. Ma ci sono anche giochi per bambini con disabilità.

A Piacenza Unicoop ha realizzato il progetto ABI (Anziani e Bambini Insieme). Si tratta di un Nido d’infanzia, di una Casa di riposo e di un Centro Diurno per anziani all’interno della stessa struttura, un luogo di incontro sociale, culturale ed educativo nel cuore della città, in viale Pubblico Passeggio. Un centro intergenerazionale, un punto di scambio di esperienze tra gli anziani ancora in grado di offrire alla società le proprie capacità e le nuove generazioni in crescita. Guidati da un’equipe integrata di operatori socio-sanitari ed educatori, gli anziani e i bambini che frequentano il centro si incontrano e realizzano laboratori di cucina creativa, di natura, di lettura, condividono pranzi e merende, festeggiano i loro compleanni.

A San Pietro di Feletto, nel Trevigiano, la scuola del Centro Infanzia “Girontondo delle età” da più di 20 anni si distingue per la presenza costante degli anziani che vengono coinvolti nell’attività didattico-educativa dentro uno specifico progetto che comprende, tra l’altro, laboratori di cucito, cucina, giardinaggio, orticoltura, falegnameria, pittura e letture animate: si tratta dei nonni dei bambini dai 12 mesi ai 6 anni che frequentano la scuola, ma anche degli anziani che vivono nel Centro Residenziale della Fondazione De Lozzo-Da Dalto e di quelli che abitano nel paese. E presso il Centro residenziale degli over 70 sono attivi anche una palestra all’aperto, il ristorante dei nonni (con il laboratorio sul bon ton a tavola, per diventare un bravo ospite) e la stanza di “Diamoci la zampa” dove si svolgono le attività assistite con gli animali (nonno e bambino imparano a conoscere e ad accudire insieme cani, gatti & c.) in collaborazione con l’azienda Ulss 2 Marca Trevigiana.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Fulvio Fulvi
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2022
Pagine30
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2022-02-06
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteAvvenire
Subtitolo in stampaAvvenire, 06-02-2022, p.30
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Fulvio Fulvi
Attori
Parole chiave: Buone pratiche Rapporti intergenerazionali Rapporto nonni nipoti