A causa della chiusura delle scuole sono tanti i nonni richiamati dalle famiglie per avere un aiuto con i bambini a casa. Gli studenti sono preoccupati anche per le assenze, che potrebbero invalidare l’anno scolastico, per questo si cercano soluzioni per la didattica a distanza.
C’è comunque una legge del 2012 che, in caso di «eventi imprevedibili», terremoti, maltempo e, adesso, coronavirus, che conferma la validità dell’anno scolastico, anche senza il raggiungimento dei 200 giorni canonici. La categoria veramente a rischio è quella degli anziani, soprattutto se vivono da soli. Molti sindaci, in primis Sala di Milano, hanno indicato, tra le raccomandazioni per la popolazione, il fatto di non abbandonare gli anziani e di essere solidali invece di correre a razziare i supermercati. Si sono già verificati casi in cui malintenzionati hanno approfittato della situazione spacciandosi per sanitari.
A Bergamo, ad esempio, finti operati dell’Ats, l’azienda sanitaria, hanno cercato di entrare nelle case degli anziani con la scusa di eseguire il tampone del coronavirus, per derubarli. Fortunatamente sono intervenuti i carabinieri.
In vari territori le Asl e la Croce Rossa hanno dovuto diramare l’avviso che non avevano autorizzato nessuno per effettuare tamponi a domicilio.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)