L’85% degli uomini e il 76% delle donne assume meno zuccheri semplici della quota limite delle linee guida della Società italiana di nutrizione umana. Questo porta dei vantaggi all’epidermide perché gli zuccheri in eccesso ne favoriscono l’invecchiamento. Diversi studi dimostrano infatti che una dieta troppo ricca di carboidrati semplici aumenta la glicazione, un processo nel quale tra gli zuccheri e il collagene e l’elastina (le proteine della pelle) si formano dei legami chimici (AGES) che compromettono la normale struttura di queste proteine e le loro piene capacità rigenerative, provocando perdita di tono e di elasticità. Gli AGES sono accresciuti anche dal tipo di cottura, ad esempio le pietanze preparate con alte temperature (>120 °C) aumentano la presenza di questi composti. Anche l’untuosità della pelle e l’acne viene peggiorata dall’effetto degli AGES. Quindi per avere una pelle fresca e giovane, la quota totale di carboidrati non deve essere minore del 45% e superiore al 60% delle calorie totali giornaliere. Il resto deve provenire per il 20-35% dai lipidi buoni e dalle proteine assunte in una quantità pari a circa 0,9-1 g per kg di peso corporeo.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)