È così piccolo, eppure cambia tutto: la sua risata è un’onda anomala di felicità.Il nipotino è appena nato, e lui, giovane vecchio, cultore della Tavola periodica degli elementi, si sente improvvisamente dotato di superpoteri. L’attimo si dilata, suoni remoti diventano percepibili, l’orizzonte è molto più lontano.Viaggia in uno spazio fatto di tempo.Preso nel vortice della nonnitudine, sprofonda fino alle origini, tra la Giudecca e il Piave.Riemerge nel presente avventuroso di mille conquiste epocali: il piccolo che sconfigge la gravità, dà un nome a se stesso e alle cose, coglie la magia benefica dei bidoni della raccolta differenziata.E il futuro si srotola davanti come un luogo abitato, da rendere fertile e rigoglioso.Lui non è l’unica vittima di questa strana malattia, che cambia il modo di stare al mondo: un gruppo nutrito di neononni finisce per darsi appuntamento al bar.Accanto a birra fresca e ordinarie vanterie, cresce la voglia di discutere, esplorare, tornare a correre insieme, vivere per durare.E a casa, quando sale la nostalgia per il nipotino lontano, c’è una lunga favola da scrivere: in una comunità sotterranea, sono i bambini che leggono a generare energia vitale, l’energia che potrebbe servire un giorno per ricominciare…
(Fonte: www.marcosymarcos.com)