Un nonno in affido, un orto in compagnia, l’estate tra i musei (e l’aria condizionata) possono letteralmente salvare la vita degli anziani. Sono esperimenti pilota dei capoluoghi veneti – Padova, Verona e Venezia – che si pongono l’obiettivo di stare accanto agli anziani per sconfiggere il male del secolo: la solitudine. Gli over 65 nei capoluoghi veneti sono più del 25% della popolazione e d’estate si amplificano le difficoltà perché le famiglie hanno bisogno di un po’ di sollievo. A Verona, c’è Comfort-Abile, i nonni fanno ginnastica insieme; da questa esperienza è nato Comfort-Abile 2, ovvero un orto in compagnia per un piccolo gruppo di anziani. A Venezia spicca il progetto “Anziani fragili e cittadini solidali”, una programmazione per gli anziani: dall’uncinetto alle carte e, d’estate, il progetto “Estate a palazzo”: l’Associazione Red Carpet for All “scorrazza” i nonni tra musei e centri culturali con una psicologa e una storica dell’arte: 25 appuntamenti e parteciperanno 300 nonni. A Padova l’Associazione Anziani a casa propria ha ufficializzato l’affido del nonno: la Giunta ha aumentato di 1 milione di euro le risorse fino al 2020 e sta prendendo piede la solidarietà di un gruppo di famiglie che – per un giorno, un weekend, un’estate – si occupano di un anziano. Infine a San Donà di Piave è partita un’operazione di comunità: un condominio con più anziani e un operatore reperibile per tutti.
(Fonte: tratto dall'articolo)