L'Osservatorio Nazionale sulla salute della donna (Onda), e Farmindustria hanno presentato a Roma il volume monografico “La salute della donna. La nuova longevità: una sfida al femminile”. In Italia le over 65 sono 7,5 milioni, 2 milioni in più degli uomini; anche tra gli ultraottantenni si registra una prevalenza, 2 su 3 sono donne; hanno un’aspettativa di vita di 85,1 anni, contro gli 80,6 degli uomini. La maggiore longevità non si accompagna però ad una condizione di maggior benessere. Sono infatti più malate, il 72% delle over 75 ha 2 o più malattie croniche, rispetto al 58% degli uomini; hanno una salute peggiore, 1 su 3 ha limitazioni funzionali gravi nelle attività della vita quotidiana e hanno gravi disabilità nel 37,8% dei casi contro il 22,7% degli uomini. Negli over 65 molte malattie croniche sono a prevalenza femminile: artrosi e artrite, cefalea ed emicrania ricorrente, osteoporosi, ansia e depressione, Alzheimer e demenze senili. Questa condizione di fragilità biologica è aggravata da una concomitante vulnerabilità socio-economica che connota la differenza di genere nell’ambito dell’invecchiamento: le donne sono più spesso vedove e sole, meno istruite e più povere: il loro reddito previdenziale è in media inferiore di circa 6 mila euro rispetto agli uomini, come conseguenza degli squilibri di retribuzione tra i due sessi nel mondo del lavoro. Inoltre, il 65% degli over 65 vittime di abusi è donna. La sfida più grande oggi è garantire alle donne un invecchiamento sano, attivo e positivo.
(Fonte: tratto dall'articolo)