L'uomo sa d'essere destinato a morire, sa che la morte è il suo destino, e lo sa anche quando per vivere cerca di rimuoverne il pensiero. La filosofia, che è la restituzione dell'uomo al suo destino, è da sempre lo «stare» nella domanda sulla morte. Il libro ripercorre questo «stare» nei due luoghi ove affondano le nostre radici, il mondo greco e la tradizione biblica. L'uno e l'altra, pur in forme diverse, appaiono attraversati tanto da una soluzione terrenista quanto da uno sguardo aperto ad un oltre di pienezza d'essere. Rendere debitamente conto di questa duplice prospettiva è l'intento proprio del libro. Ne completa il disegno l'ascolto dei contributi più significativi della filosofia contemporanea sui temi della morte e del morire.
(Fonte: www.lafeltrinelli.it)