Secondo uno studio di una ricercatrice della London School of Hygiene and Tropical Medicine, l’esposizione al sole (quindi ai raggi ultravioletti) fatta con continuità tra i 14 e i 29 anni, riduce il rischio di sviluppare la miopia (ora in costante aumento tra gli adolescenti in tutto il mondo). Astrid Fletcher e il suo gruppo hanno esaminato più di 4000 individui di oltre 65 anni, arruolati in sei centri partecipanti allo European Eye Study, per cercare la correlazione tra la radiazione Uv, la concentrazione sierica di vitamina D e i livelli di istruzione. Alla fine sono stati selezionati 371 miopi e 2797 non miopi e, analizzando i loro dati, si è osservato che una maggiore esposizione ai raggi Uv tra i 14 e i 19 anni e tra i 20 e i 39 anni era associata a un minor rischio di miopia. Si è osservato anche che chi aveva maggior livello di istruzione, correva il rischio doppio di essere miope. I ricercatori sono rimasti stupiti per la correlazione tra un ridotto rischio di miopia e alte concentrazioni nel plasma di luteina, con le proprietà benefiche per l’organismo umano oggi sfruttate negli integratori alimentari. Ciò potrebbe essere legato al cambiamento dello stile di vita negli ultimi cinquant’anni, dove passiamo molto più tempo davanti allo schermo. Sarebbero sufficienti 90 minuti al giorno all’aria aperta per ridurre il rischio di sviluppare la miopia.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)