L’ictus cerebrale è una patologia grave e disabilitante che in Italia rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. Nel nostro Paese sono circa 150mila le persone ne vengono colpite ogni anno e la metà dei superstiti rimane con problemi di disabilità anche grave. In Italia, le persone sopravvissute, con esiti più o meno invalidanti, sono oggi circa 800mila, ma il fenomeno è in crescita sia perché si registra un invecchiamento progressivo della popolazione sia perché tra i giovani è in aumento l’abuso di alcool e droghe. I dati raccolti nello studio Burden of Stroke – Impatto dell’Ictus in Europa indicano che entro il 2035 si verificherà complessivamente un aumento pari al 34% del numero totale degli eventi cerebrovascolari acuti nell’Unione Europea, passando dai 613.148 casi verificatisi nel 2015 agli 819.771 previsti nel 2035.
(Fonte: tratto dall'articolo)