Il figlio di una malata di Alzheimer ricoverata in struttura ha ricevuto dal Tribunale di Verona una ingiunzione di pagamento per rette non versate a fronte dell’impegno sottoscritto al momento del ricovero della madre . In opposizione il figlio eccepisce il fatto che le prestazioni erogate devono ritenersi a carico del servizio sanitario nazionale ai sensi delle normative esistenti in materia di livelli uniformi di assistenza e in base all’ Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie( art.3 septies, comma 4 decreto legislativo 502/1992 e dell’art.3, comma 3 del DPCM 14 febbraio 2001) . Il Tribunale di Verona con la sentenza n.689 del 21 marzo 2016 ha confermato l’orientamento giurisprudenziale consolidato in questa materia; richiamando la sentenza della Cassazione n.4558/2012 ha condannato la Casa di riposo a restituire al figlio quanto pagato per la retta della madre dal giorno del ricovero ( euro 23.625,36) oltre agli interessi e alle spese legali.
(Sintesi redatta da: Antonella Carrino)