I cambiamenti demografici occorsi negli ultimi decenni hanno determinato un aumento significativo del numro di anziani affetti da patologie ad andamento cronico -degenerativo le quali rappresentano la maggiore causa di accesso ai servizi SSN nonché la fonte più importante di spesa sanitaria nazionale.
Un regime dietetico adeguato ed equilibrato, assieme ad una attività fisica regolare, sembra svolgere un ruolo protettivo nei confronti di tali patologie.
Studi recenti hanno evidenziato che le carenze vitaminiche sono associate ad una maggiore incidenza e prevalenza di obesità, malattie cardiovascolari, diabete mellito di tipo II, demenza, osteoporosi, cataratta e degenerazione maculare senile. Il ripristino di livelli adeguati di tali micronutrienti svolge effetti benefici in termini di riduzione dell’incidenza di tali patologie.
Il PHS II è il primo trial indipendente che abbia raccolto evidenze sull’assunzione quotidiana a lungo termine di integratori multivitaminici e multiminerali in termini di sicurezza ed efficacia, analizzando in particolare l’effetto sull’incidenza di eventi cardiovascolari e neoplasie.
I risultati dello studio indicano che la supplementazione multivitaminica rappresenta una strategia sicura, potenzialmente in grado di ridurre l’incidenza di neoplasie. (Fonte: tratto dall'articolo)