I dati dell’Inps sui flussi di pensionamento del 2017 comparati con quelli relativi al 2016 mostrano una crescita dell’importo dell’assegno, con importo medio superiore ai mille euro, con un aumento in media del 7,1%. Nella media sono più ricche le nuove pensioni di anzianità dei lavoratori dipendenti con 2.275 euro al mese, seguiti dagli artigiani con 1.009 euro e i commercianti con 998, ultimi i lavoratori parasubordinati con 239. E’ salita anche a 66,7 contro i 66,4 del 2016 l’età media di decorrenza. Bisogna però ricordare che i dati medi sono influenzati dalle pensioni di reversibilità, concesse a un’età media di 75 anni. Per le pensioni di vecchiaia l’età media è stata di 66,6 anni per gli uomini e di 64,8 per le donne, mentre quelle di anzianità a 61,2 anni per i lavoratori e a 59,9 per le lavoratrici. Per la decorrenza degli assegni di invalidità invece la media è 53,1 anni. Tra i nuovi assegni sociali c’è quella di 402 euro al mese concessa nel 2017 a chi aveva più di 65 anni e 7 mesi e un reddito annuo inferiore a 5.824 euro. Per quanto riguarda le pensioni ricche, sopra ai 3000 euro, ne sono state erogate 4000 in più rispetto al 2016, cioè 20.041.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)