Il muscolo scheletrico, come è noto, è fondamentale per muovere il nostro corpo.
Non è la sua unica proprietà, però. È anche un grande serbatoio di aminoacidi immagazzinati come proteine, ed è in grado di influenzare il metabolismo energetico e proteico in tutto il corpo umano. Il ruolo dell’aminoacido glutammina è da sempre considerato come centrale per il metabolismo muscolare, data la sua abbondanza nel nostro corpo.
Tuttavia, il suo ruolo preciso dopo un trauma o nel corso delle condizioni degenerative muscolari croniche è stato ampiamente trascurato. Un team in Belgio guidato dal Prof. Massimiliano Mazzone (VIB-KU Leuven Center for Cancer Biology), ha pubblicato su Nature uno studio rivoluzionario dimostrando che lesioni muscolari, ischemia e atrofia muscolare correlata all’età sono condizioni caratterizzate da una ridotta glutammina.
Utilizzando strumenti genetici e farmacologici la glutammina potrebbe essere utilizzata dalle cellule staminali muscolari per rigenerare rapidamente il tessuto muscolare danneggiato.Il Prof. Mazzone sottolinea il potenziale della scoperta: “abbiamo speranza per il trattamento di condizioni muscolari degenerative tra cui traumi, ischemia, invecchiamento e anche distrofia muscolare”.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)