Secondo le stime dell’Oms oggi ci sono 217 milioni di ipovedenti al mondo ma nell’ 85% dei casi la minorazione visiva potrebbe essere evitabile. Al primo posto tra le cause di cecità, c’è la cataratta, al secondo il glaucoma e al terzo la Degenerazione Maculare Senile. In Italia il consumo di nutraceutici per combattere patologie oculari è sempre più in crescita, «questi componenti oggi trovano un impiego sempre più diffuso come coadiuvanti di diverse malattie della vista», spiega Gianluca Scuderi, Professore associato del Dipartimento di Neuroscienze, Salute Mentale e Organi Di Senso (Nesmos) dell’Università di Roma Sapienza, in occasione del V° Congresso su Nutraceutica e Occhio organizzato oggi a Roma con il patrocinio della Sapienza e della SiNut (Società Italiana Nutraceutica).
(Fonte: tratto dall'articolo)